Comprare Bitcoin con carta di credito in pochi e semplici passaggi

Comprare Bitcoin con carta di credito in pochi e semplici passaggi

Se sei qui significa che desideri saperne di più sul comprare Bitcoin con carta di credito (o debito che sia). Il Bitcoin, negli ultimi anni, ha fatto registrare performance molto positive. A partire proprio dallo scorso anno, quando l’impennata del suo prezzo arrivò al 73%.

[WPSM_COLORBOX id=48]

Stavolta, però, proprio maggio potrebbe rivelarsi un mese molto complicato per BTC e il mondo delle criptovalute in genere. A renderlo tale potrebbe essere la “balena di Tokio”, il nomignolo con cui è noto quel Nobuaki Kobayashi diventato un vero spauracchio per i mercati.

Kobayashi è il curatore fallimentare di Mt. Gox, l’exchange fallito nel 2014 a seguito di una serie di attacchi da parte degli hacker (secondo i più maliziosi si tratterebbe invece di una truffa ben congegnata). Nel mese in questione potrebbe decidere di vendere altri notevoli quantitativi di Bitcoin per risarcire le vittime del crac, dopo quelli alienati a febbraio.

Vendite che hanno procurato a Kobayashi l’accusa neanche tanto velata di aver manomesso il mercato, provocando il deprezzamento di BTC e altre criptovalute.

Quotazione Bitcoin: tra alti e bassi

La divisa digitale attribuita a Satoshi Nakamoto è uno degli asset più ambiti da chi è alla ricerca di occasioni. A renderla tale sono proprio le fibrillazioni che la caratterizzano. Le quotazioni, infatti, si impennano all’improvviso per poi calare bruscamente nel giro di pochi giorni. Il mercato delle criptovalute, infatti, gode di grande liquidità e, soprattutto, di una volatilità che diventa un’occasione da non perdere per i trader più disinvolti.

Chi intende trarre vantaggio da queste turbolenze può farlo ormai da tempo con i broker di trading online, che hanno deciso di aprire le proprie contrattazioni digitalizzate al comparto. Il primo in tal senso è stato eToro (clicca qua per aprire un conto gratuitamente), che sin dal 2014 ha deciso di allargare il suo raggio di azione non solo al Bitcoin, ma anche ad alcune delle Altcoin più in vista.

Chi vuole provare a trarre profitto da questa opportunità, non deve fare altro che procedere all’iscrizione sulla piattaforma, tramite un iter estremamente semplice e rapido. Una volta terminata l’operazione si dovrà versare un deposito iniziale grazie al quale sarà possibile utilizzare i CFD. Proprio i Contract For Difference sono infatti gli strumenti scelti per investire sulle criptovalute, in quanto non presuppongono il possesso diretto dell’asset sottostante. Il broker, peraltro, permette di comprare Bitcoin con carta di credito, una possibilità da considerare con attenzione.

Per maggiori informazioni sull’investimento in Bitcoin, visita la nostra guida completa.

Bitcoin: truffa o reale possibilità di investimento?

Comprare Bitcoin con carta di credito
Comprare Bitcoin con carta di credito

Provando a digitare il termine Bitcoin su un motore di ricerca, a partire da Google, tra i risultati restituiti c’è “Bitcoin truffa” (visita la nostra pagina “Il Bitcoin è una truffa?” per avere maggiori informazioni).  Il motivo di questa resa deriva dal fatto che la regina delle monete digitali si è rivelata ideale per coloro che vivono di raggiri. Basta ad esempio esaminare la propria casella di posta elettronica per trovare comunicazioni nelle quali si invita il destinatario a partecipare all’affare del secolo. Ovvero diventare milionario nel giro di pochi giorni e senza praticamente fare nulla.

Per non parlare dei metodi in grado di assicurare lo stesso identico risultato dormendo e affidando il compito di collezionare palate di denaro vero ad un semplice robot, come ad esempio Bitcoin Code. Purtroppo, però, il mondo continua ad essere un ambiente malvagio, ostinandosi a non regalare i milioni di euro a chi dorme in attesa che questi software producano i risultati promessi, anzi, vantati.

Da parte nostra non esitiamo a ricordare che le criptovalute possono effettivamente costituire un campo di investimento proficuo, a patto di partire dal presupposto che non sono un gioco. Guadagnare da Bitcoin e altre divise virtuali è sicuramente possibile, ma soltanto sapendo cosa si sta facendo. Occorre inoltre dotarsi di un bagaglio di competenze in grado di fare la differenza rispetto a chi invece pensa si tratti solo di fortuna.
La domanda che ci si deve porre, al riguardo è la seguente: come posso guadagnare coi Bitcoin? Una domanda che spesso se ne porta dietro una seconda: è possibile comprare Bitcoin con carta di credito?

Acquistare Bitcoin: conviene ancora?

Come abbiamo già detto, il Bitcoin è stato protagonista nel corso degli ultimi anni di una crescita incredibile. Grazie alla quale più di una persona ha realmente fatto soldi a palate. Questo non vuol dire che tutti coloro che hanno rivolto la propria attenzione alla moneta virtuale in questione si siano arricchiti o abbiano guadagnato.

In particolare, possiamo dire che ha guadagnato chi ha acquistato BTC in momenti in cui la sua quotazione non era ancora schizzata alle stelle, lucrando sulla rivendita ad un prezzo largamente superiore. Mentre ha perso chi è entrato a mercato in un momento di grande avanzata decidendo di rivendere a seguito di un ripiegamento temporaneo della quotazione.

Possiamo dunque dire, senza tema di essere smentiti, che comprare Bitcoin, con carta di credito o in altre maniere conviene. Anche in un momento come l’attuale, in cui l’intero comparto delle cryptocurrency stenta dopo un anno incredibilmente propizio. A patto appunto di scegliere bene il timing, ovvero il momento di acquistare per poi poter realizzare rivendendo ad un prezzo più alto.

Trading criptovalute: investire in CFD

L’acquisto diretto di Bitcoin, infatti, offre solo questa possibilità, a differenza di quanto avviene con l’investimento nel trading di criptovalute. Ove si decida di sfruttare questo canale, aprendo CFD, è invece possibile guadagnare anche nel caso in cui la quotazione dell’asset scelto vada in picchiata. Nel caso in cui si preveda questa possibilità, si può infatti aprire una posizione short e realizzare il guadagno atteso.

Tra i trader che offrono questa possibilità, ricordiamo anche eToro (clicca qua per aprire un conto gratuito), broker israeliano in grande salute. Il grande appeal di cui gode tra milioni di trader in ogni parte del mondo è dovuto in particolare ad una modalità di trading estremamente innovativa, il Copy Trading.

eToro e il copytrading

Ispirato dai social media, il Copy Trading consente in pratica ad ogni nuovo iscritto alla piattaforma di copiare per filo e per segno le operazioni intraprese dai trader più esperti. Nel novero rientrano quelli che vantano la maggiore percentuale di operazioni riuscite. Basta quindi impostare determinati filtri per prendere a modello questi investitori e iniziare a guadagnare.

Anche eToro offre CFD su Bitcoin e numerose altre criptovalute in notevole ascesa, come ad esempio Ethereum. Chi intenda farlo può aprire un conto, per il quale occorrono pochi minuti, grazie ad una procedura estremamente semplificata, senza dover versare nulla.

In tal modo sarà possibile simulare operazioni sui mercati, con lo scopo di capire cosa sia effettivamente il trading online, ma senza rischiare soldi veri. Una volta che ci si sentirà pronti a farlo, si potrà trasformare il conto demo in uno reale e aprire posizioni sui vari asset proposti.

Va peraltro sottolineato come il broker di Tel Aviv consenta di comprare Bitcoin con carta di credito, semplificando notevolmente il compito della clientela.

Come comprare Bitcoin con carta di credito

Sino a qualche tempo fa, comprare Bitcoin con carta di credito non era possibile. Il quadro è però nettamente mutato nel corso degli ultimi mesi, quando un elevato numero di società ha deciso di aprire a questa pratica. A partire da exchange come Coinbase, Coinmama, Bitpanda, CoinHouse, che però chiedono commissioni molto elevate, a volte anche del 10%. Il motivo di questo elevato costo di intermediazione risiede proprio nel fatto che una modalità di questo genere è tra le più colpite da tentativi di frode. Normale che di fronte a questa situazione chi accetta il rischio chieda una contropartita molto alta alla clientela.

Per quanto riguarda le carte di credito, poi, va detto che alcuni exchange accettano solo quelle targate Visa o Mastercard, cosa che potrebbe risultare un ostacolo non da poco, considerato che molti usano carte alternative. L’importante, in attesa di ulteriori evoluzioni è comunque che sia possibile comprare Bitcoin con carta di credito.

Comprare bitcoin anonimamente e senza registrazione

Ormai da tempo si dibatte sulla pericolosità di Bitcoin da un punto di vista della legalità. Proprio la possibilità di tutelare l’anonimato è una delle caratteristiche della criptovaluta che ha fatto maggiormente discutere nei mesi passati. La paura di molti è infatti che in tal modo BTC si trasformi in uno strumento perfetto per l’economia illegale, come del resto è stato più volte denunciato da esperti di cyber-security e da parti del mondo finanziario tradizionale.

Non stupisce quindi che molti abbiano intenzione di acquistarne i token nel più assoluto anonimato. È possibile farlo? La risposta è sicuramente positiva. Naturalmente comprare Bitcoin con carta di credito non rientra in quest’ottica. Invece, si può utilizzare allo scopo una carta di credito ViaBuy, che può essere aperta anche anonimamente, ovvero senza alcuna necessità di registrazione con nome reale. La stessa cosa può poi essere fatta in sede di acquisto di un wallet, ovvero il portafogli elettronico delegato alla conservazione delle monete acquistate, il quale può essere collegato a un indirizzo di posta elettronico appositamente creato.

Bancomat Bitcoin

Altro modo per poterlo fare è quello che utilizza i bancomat Bitcoin, i quali funzionano nello stesso modo di un ATM classico. In questo caso, dopo aver pagato in contanti, si può provvedere all’inserimento di un wallet hardware in modo da procedere all’accredito dei BTC acquistati. L’unico inconveniente è che per ora questi bancomat siano diffusi soltanto in pochi centri del Nord Italia e in numero estremamente limitato.
Infine va ricordato LocalBitcoins, una piattaforma esistente ormai da una decina d’anni, nata con lo scopo di servire gli utenti di Second Life. Anche in questo caso si può pagare in contanti, mantenendo quindi un accettabile grado di anonimato, che però, come in tutti i casi in cui è impiegato un personal computer, non è assoluto. Va infatti ricordato che un dispositivo connesso ad Internet può agevolmente portare a collegare la transazione all’indirizzo IP di chi la fa.

Bitcoin: sta per finire la sua leadership?

Il Bitcoin sembra destinato a smuovere grandi passioni ancora per molto tempo, nonostante da più parti si preconizzi una sua rapida fine. Ad affrettarla, secondo i critici, sarebbero proprio alcune manchevolezze di carattere tecnico, soprattutto in termini di scalabilità e velocità. Da questo punto di vista la superiorità di concorrenti come Ethereum o Ripple sembra in effetti assodata e parrebbe confermare il pronostico avverso a BTC.

Va però considerato come altri analisti affermino invece che la divisa attribuita a Satoshi Nakamoto sia destinata a conservare la sua leadership ancora a lungo. A rendere possibile questa persistente vitalità sarebbe il fatto che proprio la sua estrema volatilità ne faccia l’ideale per chi ambisce alla pura speculazione. C’è poi un altro fattore che sembra in effetti fatto apposta per mantenere ancora intatta la funzione di guida del BTC nei confronti di una concorrenza sempre più agguerrita. Si tratta dell’Halving previsto per il 2020. Proprio in quell’anno, infatti, la produzione di token sarà praticamente dimezzata, evento che secondo gli analisti provocherà una ulteriore crescita del loro valore.

Conclusioni

In questo quadro occorre capire se sia il caso di investire su Bitcoin oppure passare ad altre divise, le quali potrebbero nel futuro riservare buone soddisfazioni ai loro investitori. Come è ormai noto, si può decidere di farlo in due modi: acquistando direttamente le monete, presso un exchange o un privato, oppure puntare sui CFD proposti dai broker di trading online e magari comprare Bitcoin con carta di credito

La seconda modalità riserva meno rischi e maggiori vantaggi: si può guadagnare anche in caso di deprezzamento, non si corre il pericolo di attacchi informatici al proprio tesoro e non necessitano grandi capitali per aprire posizioni sul mercato, grazie alla possibilità di utilizzare la leva finanziaria.

La domanda che molti si pongono, in entrambi i casi è poi la seguente; è possibile comprare Bitcoin con carta di credito? La risposta è positiva, ma in questo caso occorre ricordare che si rinuncia all’anonimato.

I migliori broker

Tra i broker in questione, consigliamo di puntare su una assoluta sicurezza come eToro, piattaforma che è riuscita a farsi notare per l’ottimo livello dei servizi proposti e il grado di sicurezza garantito agli utenti.

Anche eToro propone ai suoi clienti i CFD sulle criptovalute, aggiungendo un vantaggio ulteriore, quello di comprare Bitcoin con carta di credito. Se vuoi approfittare di questa opportunità, puoi aprire un conto compilando il form che appare sul sito online dell’operatore e versando il minimo richiesto per rendere operativo il conto. Tra i tanti vantaggi offerti dal broker c’è anche quello di poter provare le proprie strategie in anteprima sulla versione demo. In tal modo è possibile monitorare le proprie competenze, senza rischiare il proprio patrimonio. Un vantaggio che si aggiunge ad un lungo elenco di servizi di ottimo livello. Grazie ad essi l’aspirante trader può dare vita alle sue contrattazioni online senza doversi preoccupare di altro.